Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: favor partecipationis

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - ESPRESSIONE DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

ANAC - DELIBERA

Il principio di equivalenza o di equipollenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, essendo espressione del più generale principio del favor partecipationis, e consente alla stazione appaltante di ammettere, a seguito di una propria valutazione discrezionale prodotti con specifiche tecniche equivalenti (artt. 68, 69 e 170 del Codice), certificati di conformità (art. 82), certificaz (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - RISPETTO DEL PRINCIPIO DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68.6)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il principio di equivalenza presuppone la corrispondenza delle prestazioni del prodotto offerto, ancorché difforme dalle specifiche tecniche indicate dalla stazione appaltante (Cons. St., sez. III, 22 novembre 2017, n. 5426; Cons. Stato sez. III, 31/10/2019, n.7450); la giurisprudenza ha costantemente sostenuto che sussiste la possibilità per l'Amministrazione di ammettere prodotti equivale (...)

INCERTEZZA DELLE CLAUSOLE DI GARA - PREVALE PRINCIPIO DEL FAVOR PARTECIPATIONIS E TASSATIVITA' CAUSE DI ESCLUSIONE (83.8)

TAR VENETO - SENTENZA

Nel caso in esame sorge la necessità del rispetto dai due principi di massima partecipazione alle gare e di tassatività delle clausole di esclusione.Il primo impone che, anche nella determinazione del medesimo settore imprenditoriale delle prestazioni, venga privilegiata l'interpretazione che soddisfi l'esigenza della massima partecipazione alla procedura di gara, qualora questa (...)

INTERPRETAZIONE LEX SPECIALIS - FAVOR PARTECIPATIONIS

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

Avuto riguardo al caso di specie, dal testo della lettera d’invito laddove prevede “qualora il concorrente non sia in possesso della speciale abilitazione richiesta dalla legge o di attestazione SOA nelle categorie specializzate di riferimento OG9, OS3, OS4, OS5, OS28 e OS30 è tenuto a dichiarare che intende subappaltare interamente le predette lavorazioni, pena l’esclusione, ai sensi del combi (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - RISPONDE A SPECIFICO INTERESSE DELLA PA (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza di questo Consiglio di Stato è in argomento pacifica nel ricondurre il requisito dell’equivalenza non già ad un mero attributo formale, suscettibile di strumentalizzazioni formalistiche, ma ad un elemento rispondente ad uno specifico interesse del committente pubblico, incidente sulla qualità della prestazione richiesta.In tal senso la sentenza di questo Consiglio di St (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA -RATIO - TUTELA DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

In limine litis va vagliata l’eccezione formulata da parte resistente e dalla controinteressata circa la tardiva contestazione del ricorrente principale delle prescrizioni del disciplinare tecnico contenente le specifiche tecniche.La stessa, come evidenziato in sede cautelare, va disattesa, dovendo comunque l’esclusione avvenire all’esito della valutazione dell’offerta delle partecipant (...)

SPECIFICHE TECNICHE - VALUTAZIONE PA DELL'EQUIVALENZA - DISCREZIONALITA' TECNICA (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Con il primo ordine di motivi la ricorrente lamenta che l’offerta della società controinteressata, in ragione dell’evidenziata difformità delle caratteristiche di minima, che la stessa nondimeno avrebbe in maniera inveritiera dichiarato di rispettare in sede di domanda, costituirebbe un aliud pro alio, avuto riguardo alla dedotta circostanza che quest’ultima avrebbe proposto, in tesi, una soluz (...)

CLAUSOLA AMBIGUA - PREVALE IL FAVOR PARTECIPATIONIS - PREVALE CANONE ERMENEUTICO LETTERALE

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Nel giudizio di primo grado la parte ricorrente può graduare, esplicitamente ed in modo vincolante per il giudice, i motivi e le domande di annullamento, precisando altresì che tale graduazione non consegue al mero ordine di prospettazione dei vizi-motivi, con la conseguenza che, soltanto in assenza di rituale graduazione, il giudice amministrativo, in base al principio dispositivo e di corrisp (...)

INTERPRETAZIONE LEX SPECIALIS - PREVALE IL FAVOR PARTECIPATIONIS

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

A tal fine, è opportuno rammentare il consolidato indirizzo giurisprudenziale secondo cui ai fini dell’interpretazione della lex specialis della procedura di gara trovano applicazione le norme in materia di interpretazione dei contratti (cfr. Cons. Stato, sez. V, 30 maggio 2022, n. 4365; V, 1°ottobre 2021, n. 6598).L’art. 1362, comma 1, cod. civ. impone di ricercare la “comune intenzione (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA – TUTELA DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come chiarito da una consolidata giurisprudenza del giudice amministrativo, (Cons. Stato, sez. V, 25 agosto 2021, n. 6035; sez. III, 20 ottobre 2020, n. 6345), il principio di equivalenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere alla comparazione prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione della migl (...)

SUDDIVISIONE IN LOTTI – LIMITI DI AGGIUDICAZIONE – PREVALENZA DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (51.3)

TAR MARCHE - SENTENZA

Il doppio limite è finalizzato unicamente ad evitare l’accaparramento di tutti i lotti da parte dello stesso operatore economico, per cui l’obiettivo è conseguito se i lotti vengono aggiudicati ad almeno due operatori.La ricorrente richiama impropriamente, in parte qua, il principio di favor per la massima partecipazione, in particolare delle PMI, alle procedure ad evidenza pubblica. Tal (...)

BILANCIAMENTO TRA PAR CONDICIO E FAVOR PARTECIPATIONIS

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, «l’interpretazione degli atti amministrativi, ivi compreso il bando, soggiace alle stesse regole dettate dall’art. 1362 e ss. c.c. per l’interpretazione dei contratti, tra le quali assume carattere preminente quella collegata all’interpretazione letterale, in quanto compatibile con il provvedimento amministrativo, perché gli effetti degli a (...)

RITARDO NELLA TRASMISSIONE DEI DOCUMENTI DI GARA A PORTALE - DIFFERENTI IPOTESI DI ONERE PROBATORIO

TAR NAPOLI - SENTENZA

Nella presente sede i Giudici fanno chiarezza in ordine alle tempistiche delle ricezione delle offerte nei sistemi telematici. Risulta quindi che, prima dell’orario stabilito dal bando come termine finale, la mandataria aveva provveduto a caricare sulla piattaforma l’intera documentazione relativa alle offerte, necessaria ai fini della partecipazione, svolgendo quindi diligentemente gli adempim (...)

PUNTEGGI TECNICI - NON RIENTRANO TRA LE CLAUSOLE IMMEDIATAMENTE ESCLUDENTI

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nello spettro morfologico delle clausole escludenti enucleate dalla giurisprudenza dell’Adunanza plenaria sono figurate a pieno titolo, inter alia, “clausole impositive, ai fini della partecipazione, di oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati per eccesso rispetto ai contenuti della procedura concorsuale” (si veda Cons. Stato sez. IV, 7 novembre 2012, n. 5671), “regole ch (...)

QUOTE ROSA E GIOVANILI - PROGETTISTA INDICATO: NON DEVE ASSUMERE IMPEGNI ASSUNZIONALI PER FAVOR PARTECIPATIONIS (10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Se il progettista indicato non è offerente (punto 14 della Plenaria n. 13 del 2020 e punto n. 12.1. della sentenza CGA n. 276 del 2021) allora non può essere considerato quale soggetto idoneo a produrre utilmente alcuna offerta. Se ancora le quote rosa e giovanili costituiscono “requisito necessario dell’offerta” (cfr. art. 47, comma 4terzo periodo, del DL n. 77 del 2021), va da sé che il medes (...)

CERTIFICAZIONI RILASCIATE DALLE P.A. - RAPPORTI TRA PRIVATI - NECESSITA' DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE

TAR SICILIA CT - SENTENZA

Con riferimento al requisito della presenza del coordinatore con adeguata esperienza si ha un mero riferimento alla “richiesta” del “certificato attestante l’anzianità di servizio”, che fa sorgere il dubbio se si estendeva la disciplina prevista per la comprova dell’esecuzione di servizi analoghi e, pertanto, se, in caso di prestazione a favore di soggetti pubblici, (...)

PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA' E INTRODUZIONE REQUISITI SPECIALI: VALIDI PURCHE' ATTINENTI ALL'OGGETTO DELL'APPALTO (10.3)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo questo Collegio, riguardo all’oggetto della procedura, quale innanzi ricostruita in termini unitari, può soccorrere in chiave meramente interpretativa il richiamo operato da parte appellante al principio di proporzionalità contenuto nel nuovo codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. n. 36 del 2023 e segnatamente nell’art. 10 comma 3 “Principi di tassat (...)